Lo skipper cinese Jingkun Xu e il britannico Mike Golding si sono classificati al 33° posto nell’IMOCA su Singchain Team Haikou – Sport acquatici

Lo skipper cinese Jingkun Xu e il britannico Mike Golding si sono classificati al 33° posto nell’IMOCA su Singchain Team Haikou

Primo cinese a completare la regata in 30 anni

Quando ieri pomeriggio ha guidato Singchain Team Haikou sul traguardo insieme al co-skipper britannico Mike Golding, Jingkun Xu (Jacky) è diventato il primo velista cinese a completare la regata della divisione IMOCA nei 30 anni di storia della Transat Jacques Vabre Normandie Le Havre.

Dopo aver completato con successo la Route du Rhum dello scorso anno in solitario fino alla Guadalupa, il 34enne, che ha perso il braccio sinistro sopra il gomito quando aveva 12 anni, è ora in procinto di partecipare alla Vendée Globe del prossimo anno.

Il duo cinese-britannico ha tagliato il traguardo alle 15:11:50 ora locale della Martinica (19:11:50 UTC) conquistando il 33° posto sulla barca del 2008, nata come Brit Air. I due IMOCA hanno perso per un soffio i belgi Denis van Weynbergh e Gilles Beukenhout (Dieteren Group), che sono arrivati al traguardo quasi fianco a fianco dopo 17 giorni e quasi 4000 miglia di regata. La barca battente bandiera belga ha concluso con soli due minuti di vantaggio.

Golding, che era alla sua ottava Transat Jacques Vabre dopo la prima nel 1999, è stato scelto per aiutare Jacky a sviluppare rapidamente le sue capacità e abilità. 
Il duo ha condotto una regata solida e completa, con solo qualche piccolo problema alle vele, un carrello di stecche danneggiato e uno strappo alla randa. 

Il loro tempo di percorrenza è di 17d10h41m50s e si sono classificati a 5d13h9m19s dai vincitori dell’IMOCA.

Dopo aver ricevuto un’accoglienza rumorosa e appassionata da parte della comunità cinese della Martinica, Jacky si è detto entusiasta, 

“È un bene per me, per noi, per il nostro team. Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo curato la barca alla perfezione, questo era l’obiettivo e siamo arrivati qui. Queste erano le mie grandi cose. Abbiamo finito e ho fatto più esperienza per la prossima regata e per il Vendée Globe del prossimo anno. E ci siamo goduti la regata. La prima settimana è stata dura, il tempo non era dei migliori. Non è stato facile. Abbiamo danneggiato la randa, il J3 e alcune piccole cose. Li abbiamo riparati e abbiamo continuato. È stato bello venire qui e vedere questa bellissima isola. È stata una bella esperienza e con Mike è andata bene. È bello poter contare su qualcuno e dormire bene. Ci siamo trovati bene”.

www.transatjacquesvabre.org

Cover photo © Jean-Marie Liot / Alea