Il record di Alex Thomson crolla mentre Thomas “The Rocket” Ruyant corre verso il nuovo record di 24 ore!
Con più di 2200 miglia nautiche ancora da percorrere e almeno altri due sistemi di bassa pressione previsti prima dell’arrivo a Lorient previsto per sabato, c’è ancora molta, molta strada da percorrere sulla transatlantica in solitaria Retour à La Base dalla Martinica alla Francia.
Ma Thomas ‘The Rocket’ Ruyant (For The People) è riuscito a conquistare il terzo posto – stabilendo un nuovo record di distanza in solitaria sulle 24 ore – le posizioni sul podio sono ora occupate dai primi tre classificati della Transat di andata a due mani Jacques Vabre . Secondo in Martinica, Yoann Richomme è al comando, il britannico Sam Goodchild, terzo in uscita, è secondo.
In uscita Ruyant si è dimostrato il più veloce nelle andature portanti con gli alisei e con il suo nuovo design Koch-Finot Conq ha appena conquistato un nuovo record di distanza di 24 ore su monoscafo in solitario.
Tra le 14.30 UTC di domenica 3 e le 14.30 UTC di oggi si calcola che Ruyant abbia percorso 539,94 miglia nautiche. Questo batte il record del 2017 di Alex Thomson stabilito il 16 gennaio durante il Vendée Globe di 536,81. E con i leader che continuano a fare 22-24 nodi ci sono tutte le possibilità che il nuovo traguardo di Ruyant possa cadere di nuovo.
Infatti il leader della corsa Yoann Richomme (Paprec-Arkéa) si era già avvicinato intorno alle 8 di questa mattina e successivamente è stato il primo a strambare verso nord in cerca di più vento e stava facendo poco meno di 24 nodi nel tardo pomeriggio.
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