In abito elegante nascosto da una pelliccia (eco) nel bel mezzo del Rockefeller Center a New York? Oppure passeggiando per una delle mete “europee” esotiche e lontane dal nostro continente, come l’isola di Saint Martin, sotto la sovranità francese nelle piccole Antille?
In ciascun angolo del pianeta si respirerà un’aria natalizia diversa. Caldo, freddo, mite, relax, economico o lussuoso, divertimento o cultura. Ce n’è per tutti i gusti. Facciamo un breve giro del mondo per scoprire dove andare a Natale 2023, o semplicemente trovare ispirazione per esplorare nuovi territori in vista dell’anno nuovo.
Dove andare a Natale 2023 nel mondo
Secondo alcuni studi recenti di settore e analisi incrociate degli algoritmi, il periodo migliore per prenotare un volo per le vacanze di Natale è mediamente compreso nell’intervallo di tempo che va dal 23 novembre al 9 dicembre (appena dopo il ponte dell’Immacolata). Il portafogli sorriderebbe ancor di più se salissimo al volo su un low cost il giorno della Vigilia o il 25 dicembre, quando la maggior parte dei viaggiatori è ormai giunta a destinazione.
Natale all’estero dove non serve il passaporto
Nell’arcipelago delle Antille c’è il Mare Caraibico, con un’isola che per metà è francese. Qui, a Saint-Martin non serve il passaporto, ma serve solo rilassarsi tra le acque verde smeraldo e azzurro.
Più a sud di Saint Martin si trova Guadalupa, un arcipelago di isole che dall’alto ricongiunge la sagoma di una farfalla. Anche qui, è sufficiente una carta d’identità valida per arrivarci. Sono territori francesi anche l’isola vulcanica Réunion (oceano Indiano) e Martinica (Antille).
Più mite è altrettanto selvaggia è la natura delle Isole Azzorre, nel mezzo dell’Atlantico, ma che fanno parte del Portogallo, raggiungibili senza passaporto, compresa l’isola vulcanica di Madeira. Vi aspettano abitazioni contadine, montagne ripide, natura selvaggia, boschi e cucina tradizionale.
In altri Paesi dove vivere l’emozione del deserto e del fascino arabo, si può entrare senza passaporto, purché si tratti di viaggi organizzati. È il caso dell’Egitto e della Tunisia.
Natale alle Maldive o a Rio
Alcune località più tradizionali dove trascorrere un Natale caldo, al mare, stanno vivendo una stagione d’oro, grazie ai frequenti collegamenti e al conseguente calo dei prezzi. È il caso delle Maldive (nell’Oceano Indiano) dove potersi rilassare, godere di escursioni e immersioni subacquee, snorkeling. Si può alloggiare in resort a basso costo intercontinentali, o anche di lusso non molto cari, su palafitte, dove non a caso viene ricreata l’atmosfera natalizia con mercatini e delizie tipiche del mondo occidentale, o della tradizione locale.
Non da meno è Rio de Janeiro, in un Brasile che cambia costantemente e apre sempre più le frontiere al mondo. Dalla popolare spiaggia di Copacabana si possono ampliare gli orizzonti organizzando escursioni verso le cascate di Iguaçu o nella calda Salvador de Bahia.
Natale al caldo in località esclusive
Se amate l’avventura, allora vi stuzzicherà l’idea di passare il Natale tra le scogliere calcaree “a panettone” di Coron (Filippine), negli altopiani di North Luzon (la giungla delle Filippine), tra le barriere coralline che circondano Montego Bay (Giamaica) o con una guida esperta tra le saline di Capo Verde, dove a dicembre non è difficile imbattersi in tempeste di sabbia.
Natale negli Stati Uniti
Se il sogno americano vi chiama anche a Natale, potete scegliere tra la mondana Key West in Florida (che vanta un clima caldo, ma piacevolmente secco) o la più classica delle mete, la più fredda New York, che non ha bisogno di presentazioni.
Se preferite il divertimento, allora è il caso di valutare Miami o Las Vegas, ma anche le più miti località californiane (San Francisco e San Diego).
Infine, per le atmosfere più jazz, soul e gospel, la regina è New Orleans, dove si cantano i “Christmas Carols” in Jackson Square.
Natale nel freddo del Sol Levante
Quando pensiamo alle vacanze di Natale in montagna ci vengono in mente i fiordi norvegesi, le Alpi europee, il Canada. E invece, lontano dai nostri orizzonti, c’è un Paese che ha ospitato le Olimpiadi invernali, ed è il Giappone. In particolare la prefettura di Hokkaidō, un’isola dove si può sciare a Niseko, località poco conosciuta ma lontana dall’immagine postmoderna di Tokyo. Qui è possibile esplorare le radici del Sol Levante più antico e imperiale, meditare in montagna, scoprire la cultura ainu e la cucina tradizionale sconosciuta ai nostri palati.
Imperdibili a Natale gli spettacoli di danze e marionette ainu al teatro Ikor nel villaggio kotan di Akanko Onsen. Sembrerà un sogno avventurarsi nel Parco Nazionale di Kushiro-shitsugen sulla gru dalla corona rossa che è il simbolo del Giappone.
Natale nel Cile Best in Travel 2024
Per un Natale originale si possono valutare alcune mete esclusive del Sudamerica, fra tutte le Ande cilene, in un mondo che interessa le comunità scientifiche di tutto il mondo per la longevità di alcuni abitanti che vivono in queste aree del pianeta.
Se invece volessimo restare a valle, il Cile è comunque uno dei Paesi Best in Travel del 2024 e in grande ripresa e tendenza, ricco di natura (saline, foreste pluviali, vulcani, ghiacciai, fiordi). Solo la capitale Santiago meriterebbe una settimana di vacanza.
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