Transat Jacques Vabre: al via lunedì la tappa oceanica della Class40 IBSA di Alberto Bona – Sport acquatici
Transat Jacques Vabre: al via lunedì la tappa oceanica della Class40 IBSA di Alberto Bona
Fissata nuova partenza per lunedì 6 novembre alle 10,45 da Lorient
Lorient, 5 novembre 2023 – “Giusto fare così, con il fermo a Lorient la regata ha accumulato molto ritardo, quindi era necessario accorciare il percorso, ma mantenere più possibile inalterate le caratteristiche di questa regata: il waypoint a Porto Santo, un’isola vicino a Madeira è un buon compromesso”. Sono le parole di Alberto Bona, lo skipper del Class40 IBSA, dopo le decisioni del direttore di regata della Transat Jacques Vabre, che ha fissato la nuova partenza per lunedì 6 novembre alle 10,45 da Lorient: ieri in mattinata era stato annunciato un diverso percorso, molto più simile alla Route du Rhum, con un waypoint alle Azzorre, poi modificato da un comunicato nel corso del pomeriggio, confermato nel briefing di stamani.
“L’avvio della prova – ha commentato ancora Alberto Bona – non sarà una passeggiata: il meteo di questi giorni ha lasciato mare molto formato, che troveremo nel Golfo di Biscaglia, e abbiamo due fronti da passare prima di arrivare a Porto Santo”. Fronti che secondo il direttore di regata sono molto più navigabili rispetto alle due tempeste di questi giorni. La flotta dovrebbe impiegare tra i 4 e i 5 giorni per raggiungere la piccola isola vicino Madeira: dopo averla lasciata a destra, i Class40 faranno direttamente rotta per la Martinica.
Il Class40 IBSA è in ottime condizioni per il via, dopo i controlli effettuati alla fine della prima tappa che ha condotto gli scafi da Le Havre a Lorient. Si attende di sapere quanti Class40 partiranno per la seconda tappa, dopo il ritiro di due imbarcazioni e la lotta contro il tempo di una serie di imbarcazioni per concludere una serie di riparazioni.
alberto-bona.com
IL PROGETTO: Sailing into the Future. Together è stato lanciato a gennaio 2022; la partnership tra IBSA e lo skipper Alberto Bona è nata su basi e valori comuni, e ha l’obiettivo di utilizzare la vela come veicolo di comunicazione aziendale, verso il mercato e il mondo della nautica. Ingegno, coraggio, innovazione, responsabilità sono elementi che accomunano IBSA e Alberto, e la sfida oceanica, oltre alla gara sportiva, rappresenta metaforicamente anche la storia, la filosofia e la visione dell’azienda sempre rivolta al futuro e parte di un percorso che avvicina sempre di più IBSA al tema della sostenibilità ambientale e sociale, all’inclusione e all’integrazione. La Route du Rhum è stata la prima tappa del programma triennale Sailing into the Future. Together che la casa farmaceutica svizzera ha avviato con Bona e che prosegue nel 2023 con un fitto calendario di regate, tra cui la Rolex Fastnet Race e la Transat Jaques Vabre.
LA BARCA: lo scafo di IBSA è un Class40 di ultima generazione, con prua a scow. Disegnata dall’architetto navale francese Sam Manuard e realizzata dal cantiere JPS Production, l’imbarcazione è un modello Mach 5, ultima evoluzione dei Class40 di Manuard.
Le caratteristiche: prua arrotondata, realizzata con l’obiettivo di aumentare le prestazioni nelle andature portanti; linee d’acqua e delle appendici progettate per rendere lo scafo un all round veloce anche di bolina; pozzetto ampio e protetto per affrontare la navigazione in posizioni il più possibile comode e sicure. La prima regata internazionale a cui Alberto Bona ha partecipato con il Class40 IBSA è stata la Route du Rhum 2022.
LO SKIPPER: Alberto Bona, torinese, laureato in filosofia. Da studente universitario conquista il trofeo Panerai con Stormvogel, veloce ULDB e barca storica con la quale attraversa per la prima volta l’Oceano Atlantico, vincendo la ARC con un equipaggio neozelandese. Nel 2012 partecipa alla Minitransat arrivando 5°, uno dei migliori risultati italiani di sempre in questa categoria. Nel 2015 passa nella categoria prototipi Mini 6,50 con Promostudi La Spezia: vince il campionato italiano e arriva secondo in Oceano nella traversata Les Sables – Azzorre. Nel 2017 arriva al Class40: sull’ex Telecom Italia di Giovanni Soldini partecipa alla Transat Jacques Vabres, dove è costretto al ritiro quando è al sesto posto. Nel 2019 è a bordo del trimarano Maserati Multi 70, una delle barche più veloci al mondo, dove fa pratica sui foil prima di passare al Figaro Beneteau 3, con cui partecipa alla Solitaire; unico italiano iscritto, termina 7° tra gli esordienti il primo anno e 16° assoluto nel 2020. Nel 2021 conquista il titolo italiano offshore in team e vince gli europei in doppio misto a bordo del Figaro 3. Nel 2022 inizia il nuovo progetto con il supporto di IBSA Group: con il nuovo Class40 IBSA partecipa alla Route du Rhum 2022 classificandosi in ottava posizione.
IBSA: IBSA (Institut Biochimique SA) è una multinazionale farmaceutica svizzera fondata nel 1945 a Lugano. Oggi è presente con i suoi prodotti in oltre 90 Paesi in 5 continenti e ha 18 filiali dislocate in Europa, Cina e Stati Uniti. L’azienda ha un fatturato consolidato di 900 milioni di franchi e impiega oltre 2.200 persone fra sede centrale, filiali e siti produttivi. IBSA detiene 90 famiglie di brevetti approvati e altri in fase di sviluppo e un vasto portfolio di prodotti che permette di coprire 10 aree terapeutiche: medicina della riproduzione, endocrinologia, dolore e infiammazione, osteoarticolare, medicina estetica, dermatologia, uro-ginecologia, cardiometabolica, respiratoria, consumer health. È inoltre uno dei maggiori operatori a livello mondiale nella medicina della riproduzione e uno dei leader mondiali nei prodotti a base di acido ialuronico. I pilastri su cui IBSA fonda la sua filosofia sono: Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità.
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